Beeryani

L'autunno sta arrivando: state attenti. L'arancione invade qualsiasi spazio lasciato bianco, o le foglie verdi che ora o sono a terra o sono diventate piccole fiammelle al vento. Perchè qui, di vento, ne abbiamo parecchio. 

Seduta ad un tavolo a contemplare le meraviglie del progresso (una stout chiara al retrogusto di white russian), mi godo il lauto ed esotico pasto preparato dalle amorevoli mani della mia coinquilina. Piatto di Biryani a cui, dopo diversi tentativi ed un graduale acclimatamento, non debbo più aggiungere yogurt per stemperare i picchi di piccantezza. Con un qualcerto orgoglio, si aggiunga. 

La vita dello studente di Master è frenetica, ma anche se ora la mia vita viene spesa all'80% tra le mura d'ateneo e le sedie della biblioteca hanno impresso il calco del tuo fondoschiena, i piccoli momenti fuoriporta (come oramai considero casa mia) sono una piccola delizia. In questo caso dal retrogusto punjabi. 

Dopo quasi due mesi, la città mi ha accolto e mi sono acclimatata. Ebbene si, anche all'uragano. 

Camminare per la città è talvolta un'attività portatrice di epifanie. Mi sento a casa, a mio agio, e mi godo questo senso di calore dalle piccole cose che piano piano diventano parte del mio quotidiano. Che sia un'abitudine, un negozio, una strada, le luci di questa meravigliosa città quando pioviggina e fa buio, le strade che si percorrono tutti i giorni, le piccole deviazioni dagli scorci incantati. Tutto avvolto in una bolla di tempo sospeso. 

Sarà che è arrivato il fine settimana, e dopo una settimana in cui passi diversi momenti a chiederti se sei davvero capace di esprimerti in inglese degno di tale nota (perchè il cervello a una certa ha più  l'aria del porridge che quella di un organo funzionante) hai bisogno di una pausa, e le birre qui offrono certamente un amabile pretesto per prendersi un attimo di riflessione. 

E quindi pensare al futuro, alle gite che vanno messe in conto, ai libri che non potrò leggere perchè devo lavorare su un progetto, alle piccole grandi soddisfazioni. A tutto il fantastico mondo che è alle porte.